Bioetica e Covid-19. Un anno dopo: sfide e problemi

A cura di P. Maroun Badr, Dottorando in bioetica, organizzatore e moderatore del seminario

Il 16 gennaio 2021 dalle 09:00 alle 18:30, P. Maroun Badr – dottorando in bioetica della Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum – a nome della parrocchia della Cattedrale di Frejus-Francia e in collaborazione con la UNESCO Chair in Bioethics and Human Rights e la RCF (Radio Cristiana Francofona), ha organizzato una giornata di formazione/informazione sulla “Bioetica e Covid-19. Un anno dopo: sfide e problemi”. La giornata è stata trasmessa, in francese, su piattaforma ZOOM durante la quale sono intervenuti 9 relatori da 3 diversi paesi: Francia, Italia e Libano che hanno esposto il loro tema per 30 minuti seguiti da 10 minuti di domande/risposte. Erano presenti tra i 90 e 160 partecipanti provenienti da 13 paesi diversi.

Dopo i saluti iniziali del P. Maroun Badr e la presentazione del programma e degli obiettivi della giornata, sono intervenuti quattro relatori che hanno preso parte al seminario prima di mezzogiorno. Dott. Grégoire Hinzelin (neurologo, Francia) ha presentato un’analisi sul fallimento dell’Intelligenza Artificiale (AI) nel Covid-19 nella cura dei malati gravi e morenti. Questo fenomeno coinvolge la questione dell’etica del rapporto tra medico e paziente. Subito dopo Dott. Antoine Chedid (cardiologo, Francia) ha esposto un’analisi dei metodi tradizionali di sviluppo dei vaccini e delle tecnologie altamente innovative basate sulla terapia genica utilizzate per la prima volta nella storia umana per combattere questa pandemia. Dopo questo aspetto medico, è stato affrontato l’aspetto psicologico dalla Dott.ssa Mireille Robinson (psichiatra, Francia) che ha presentato gli impatti psicologici della reclusione sugli adulti, i mezzi per affrontarli e alcune ripercussioni positive che ne derivano. La prima parte della giornata è stata conclusa con Mons. Dominique Rey (Vescovo di Fréjus-Toulon, Francia) che ha fatto una riflessione sull’aspetto spirituale presentato la crisi come un’opportunità per rivendicare la nostra fede e vivere in vera fraternità.

Il seminario ha proseguito nel pomeriggio con cinque relatori. La Dott.ssa Carola Saadé (psicologa, Libano) ha analizzato le conseguenze dell’esperienza di questa crisi sui bambini e adolescenti. Sempre intorno a bambini e adolescenti, il Dott. Fabiano Nigris (pediatra, Italia) ha presentato i quadri, i casi clinici più frequenti nonché le relative cause di ricovero e le conseguenze a lungo termine causate dal Covid-19. Non ha mancato di analizzare alcuni aspetti bioetici che affronta nel suo lavoro. Il Dott. Franck Arnaud (avvocato e dottore in diritto europeo, Francia) ha parlato dei cambiamenti e delle sfide che la crisi sanitaria ha portato alla democrazia e all’esercizio dei diritti fondamentali in Francia e nell’Unione europea. Subito dopo Dott. Emmanuel Morucci (sociologo, Francia) ha riflettuto sul quadro socio-politico di complessità e interdipendenza durante questa crisi per identificare la modalità con cui possiamo costruire un approccio etico in conformità con le leggi fondamentali.

L’ultimo intervento è stato quello del Prof. Alberto Garcia (dottore in diritto e direttore della Cattedra) durante il quale ha analizzato e interpretato eticamente la questione del vaccino anti covid-19 alla luce dei diritti umani; e questo offrendo alcuni punti di riferimento fondamentali per discernere moralmente come l’uso dei vaccini possa essere un consenso al male o un contributo al bene comune.

La giornata, moderata da P. Maroun Badr, si è conclusa con alcune riflessioni sottolineando: 1) la centralità della persona umana, della sua dignità e della sua totalità – fisica, psichica e spirituale – in ogni riflessione bioetica in questo particolare contesto; 2) la ricerca oggettiva, per quanto possibile, della verità prima di prendere qualsiasi decisione etica; 3) la responsabilità individuale e collettiva nell’esercizio delle libertà fondamentale in un contesto sanitario senza precedenti.

Diplomado en Biojurídica y Derechos Humanos

Junto con el Instituto de Ciencias Jurídicas de Puebla, nuestra Cátedra lanza el nuevo Diplomado en Biojurídica y Derechos Humanos. Está dirigido a personas con vocación de investigación, bio-sanitaria, de derechos humanos, de comunicación científica, de juristas y en general de las diversas áreas de humanidades, que desean contar para su desarrollo ´profesional con un inusual e importante valor añadido como es el conocimiento de la biojurídica y derechos humanos.

 

19th SUMMER COURSE IN BIOETHICS ONLINE

Bioethics and Consciousness: an interdisciplinary and interreligious reflection on an essential dimension of the human person.

July 2,3,9,10 2021 – from 3:30pm to 6:30pm

 

Course presentation

The 19th Summer Bioethics Course will take place at 15:30-18:30 on July 2-3 and 9-10, 2021. Simultaneous translation will be available into English, Italian, and Spanish. The title of the course is “Bioethics and Consciousness: an interdisciplinary and interreligious reflection on an essential dimension of the human person.”

The course is organized by the Faculty of Bioethics in collaboration with the UNESCO Chair in Bioethics and Human Rights established at the Pontifical Athenaeum Regina Apostolorum and the European University of Rome.

Description

The course is organized by the Neurobioethics research group, in particular by the subgroup on consciousness, with the participation of all other subgroups and researchers of the group. The theme of consciousness is at the center of contemporary bioethics debates. At the beginning stages of human life, the absence of self-consciousness is invoked to justify depriving the human organism of the status of personhood. At the final stages of human life, it is argued that an apparently irreversible loss of the manifestations of human self-consciousness can justify the harvesting of organs as a “donation” from subjects in gravely compromised states of altered consciousness. Moreover, two tensions are widespread in neuroscientific, philosophical and social contexts. On the one hand, there are attempts at reductionism, whether in the merely neurobiological sense or in a functionalist sense. On the other hand, there have emerged many substitutionary approaches that seek to identify personal self-consciousness with mere digitizable information. Therefore, correct information and formation regarding consciousness is important.

This international summer course in bioethics proposes an interdisciplinary and interreligious study of human consciousness with the aim of understanding the plurality of meanings corresponding to the multi-layered complexity of personal dimensions of which it is composed. The course will offer its participants the chance to acquire the knowledge regarding the following areas: the state of the art of the so-called “science of consciousness” ranging from neuroscience to artificial intelligence and including quantum physics; the medical-clinical and psychiatric-psychological context; the philosophy and anthropology of consciousness; the artistic-aesthetic and theological-spiritual dimension. In this final context, special emphasis will be given to interreligious dialogue about the theme. Finally, the course will give its participants the competencies necessary to discern critically the varied contemporary contexts in which consciousness is invoked in order to evaluate critically clinical protocols, proposed laws, sanitary applications, and the political, economic and social implications of the theme.

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Admission and Academic fees

Coordinators of the course:

Prof. Alberto Carrara: acarrara@legionaries.org

Prof. Alberto García: agarcia@unescobiochair.org

Stop the Spread Campaign

The Hastings Center has prepared this resource to help the nation stop the spread of the pandemic and we invite you to share it widely with patients and the general public through any dissemination channels available to you. This compelling animation underscores the four simple steps, needed to curb the coronavirus and restore the economy. We can “Stop the Spread.”

https://i.ytimg.com/vi/S46Fp-NxwnY/maxresdefault.jpgStop the SpreadWhen an infectious disease reaches crisis proportions, how can a country return to daily life and restore its economy?youtu.be

These steps include:

1.    Widespread use of masks to prevent disease transmission;

2.    Widely available testing with quickly reported results;

3.    Large-scale contact tracing to determine who is infected, or may become infected; and

4.    Voluntary targeted isolation by those who test positive for, or who have been exposed to, the virus.

Without effective masking, testing, tracing, and isolation, the country’s attempts to reopen will be disrupted. Stopping the spread of the novel coronavirus—and avoiding a general lockdown—depends on these important measures.

Stop the Spread! Spread the campaign!

For more information about The Hastings Center’s response to COVID-19, visit https://www.thehastingscenter.org/ethics-resources-on-the-coronavirus/